Modifica Wii

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Questa volta non c'entra niente con console Sony, ma con console Nintendo... la Wii!
La modifica no è tanto difficile ed è qua sotto.

Questo articolo richiede un aggiornamento importante perchè la guida sotto, riferita al trucco Zelda, è obsoleta.

Esiste una nuova modifica, senza mod chip e senza toccare l'interno della console, quindi sempre via software, che funziona per tutte le versioni della Nintendo Wii: 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 4.0 o 4.1.

I Software da scaricare sono BannerBomb, HackMii, NeoGamma, cIOS, Dop-IOS, Trucha Bug Restorer MOD.
La guida e i download per modificare la wii ed applicare l'hack che consente dicaricare i giochi copiati sono è sul sito Giardini Blog a cui rinvio.
Se dopo poi vi va di ricapitare qui, magari lasciatemi un commento di conferma...

Il trucco per far partire i giochi copiati dagli amici, le copie di backup dei propri giochi oppure per giocare con i file dei giochi scaricati da internet, da Emule o da Torrent in modo da provarli prima di acquistarli, è facilissimo e possono farlo tutti, senza essere esperti.
In effetti, non si potrebbe nemmeno parlare di crack o hack Wii, perchè la procedura è molto semplice, senza alcuna modifica hardware alla console e senza invalidare assolutamente la garanzia.
Su questa guida arrivo tardi perchè il trucco è gia conosciuto e testato da tente persone, ma come si dice, "Repetita Iuvant".

Zelda Twilight PrincessAllora, la difficoltà maggiore di questa modifica, non è tecnica ma pratica; per eseguire lo sblocco della Wii, è necessario comprare o fari prestare o affittare il gioco originale Zelda Twilight Princess.
Inutile chiedersi perchè o per come, tutto lo sblocco parte da questo particolare gioco che tra l'altro è anche bello, e, visto che, come detto, è un trucco che risale almeno a 3 mesi fa, potrebbe essere sempre più difficile trovare nei negozi quello che probabilmente è il gioco più venduto dell'anno (su Ebay lo vendono a prezzi alti, prima è meglio girare i negozi normali)

Prima di sbloccare la Wii, bisogna essere certi di possedere tutti cio che serve ed è necessario:
Una memoria SD di almeno 2GB di spazio
Il software WII Brew SD Installer 1.5
Il gioco Zelda Twilight Princess
Il software SD Formatter per formattare la scheda i memoria SD
e basta!

1) Allora, dopo aver scaricato il programma SD Formatter, bisogna installarlo sul pc e formattare la scheda SD con le opzioni di default.
Nel caso non si possieda un pc con lettore di schede sd, posso suggerire l'acquisto a meno di 10 euro di un lettore di schede USB oppure, di inserire la scheda dentro alcune macchine fotografiche digitali che permettono l'accesso e il format della sd.

2) Dopo aver scaricato il software Brew SD Installer, si selezionano i "packages" "Twilight Hack per Europe/Australia", "Homebrew Channel" e "Homebrew Browser".

3) Adesso, con il pc il lavoro è finito e si può inserire la SD dentro la Nintendo Wii.
Sul menu di Configurazione --> Gestione Dati --> Dati Salvati --> WII bisogna cliccare sul salvataggio che si trova all'interno, quello caricato precedentemente dal pc con il programma Brew SD Installer, e cliccando su "Copia", viene copiato dentro la console Nintendo.

4) Se la Wii è aggiornata, come software generale, alla versione 3.3, questo punto si può saltare, mentre se c'è la versione 3.4 bisogna scaricare da internet, da pc, il file archivio "twilight-hack-v0.1-beta2.zip" che si trova sulla pagina web di Homebrew Channel.
Una volta scompattati sul pc, bisogna copiare tutto il contenuto dell'archivio dentro la SD nella cartella "private" che contiene i file di salvataggio per Zelda, modificati a dovere.
Sul sito di Homebrew Channel c'è anche il file twilight-hack-v0.1-beta1.zip per la versione 3.3 ma non dovrebbe essere necessario.

4) A questo punto, non resta che iniziare a giocare:
Dopo aver inserito il disco originale di Zelda Twilight Princess, si fa partire il gioco dalla posizione salvata che sta nel file modificato e copiato sulla Wii.
Il gioco parte, e con il nostro eroe, camminando verso avanti, bisogna soltantoparlare con il primo personaggio che si incontra e l'hacking della Nintendo Wii è fatto.
Praticamente, dopo questa "chiacchierata", viene creata una sezione "Browser" e l'homebrew channel si aggiorna all'ultima versione disponibile.

Se tutto è andato bene, si potranno inserire dischi copiati o masterizzati di quasi tutti i giochi per la console Wii, compresi quelli scaricati; su questa pagina, c'è tutta la lista dei giochi compatibili con il Backup Laucher v3

Per quanto riguarda, la guida all'hack della Wii, ritengo personalmente, che questa che ho appena descritto, sia la procedura funzionante più semplice che si possa trovare (quella di Giardini Blog è un po' più lunga).

Assassins creed bloodlines psp

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Assassin's Creed: Bloodlines

Dopo il notevole successo del primo, discusso, capitolo e con un secondo episodio che si è dimostrato eccellente, era lecito aspettarsi che Ubisoft facesse emigrare uno dei propri franchise più di richiamo sui lidi del mercato portatile. Tralasciando il recente Assassin's Creed : Altair' s Chronicle pubblicato per Nintendo DS e già recensito sulle nostre pagine, questo seguito ideale delle avventure del primo capitolo, rispecchia in tutto lo stile ed il gameplay caratteristico della serie. Dopo le critiche piovute su Ubisoft sull'eccessiva ripetitività di AC, Griptonite Games si è rimboccata le maniche cercando di dare alla propria creatura un gameplay maggiormente vario e più divertente del predecessore. Scopriamo assieme se ci sarà riuscita.

In ritorno da Acri
Sebbene questo capitolo poggi completamente le sue vicende sull'epilogo del precedente, è doveroso un breve riassunto per evitare che chiunque sia a digiuno della saga, non possa comprendere appieno le vicissitudini che hanno portato alla trama narrata in questo episodio. Senza dilungarci eccessivamente possiamo dire che le vicende precedenti sono culminate con la setta degli Assassini piuttosto allo sbando e i Templari ancora diffusi in medio-oriente. Il primo capitolo, infatti, terminava alquanto bruscamente con Desmond ancora prigioniero della Abstergo (per i dettagli si rimanda alla recensione di Assassin's Creed) ed Altair in possesso di un prezioso, quanto pericoloso, manufatto. Il periodo storico e l'arco narrativo di questo Bloodlines riprenderanno direttamente dalla conclusione del precedente, dando un continuum alle vicende di Altair a lungo invocato dai fan, decretando questo capitolo come l'anello di congiunzione fra i due lavori "maggiori". La trama narrata in Bloodlines vi metterà alla ricerca del misterioso "frutto dell' Eden", un tesoro dai poteri arcani nelle mani dei Templari. Per evitare la sopraffazione a danno del popolo, Altair seguirà il nemico sull' Isola di Cipro, dove saranno ambientate entrambe le mappe principali del gioco. Come in passato, ogni città sarà divisa in varie sezioni o distretti (povero, ricco e medio) caratterizzate da popolazione e architetture diverse. Nonostante il lavoro di design non sia impressionante come nel primo capitolo (e nel seguito), le città rendono il giocatore particolare spettatore di stili e costumi diversi, dando al titolo un piacevole senso estetico. Unico appunto, in questo senso, da muovere per questa versione tascabile della saga, è rappresentato dal numero di abitanti presenti in ciascun distretto, inevitabilmente inferiore rispetto alle console maggiori a causa delle limitate risorse hardware a disposizione, che rende le location un po' più spoglie del necessario. Nonostante questo limite intrinseco, la verticalità tanto apprezzata dai fan, è ben rappresentata anche in questo capitolo per PSP, con fasi di arrampicata, salti, e peripezie varie ben realizzate. Parlando di dettagli è possibile notare anche in questo caso una cura notevole nel diversificare le città, sfruttando strutture e costruzioni differenti per limitare il più possibile un fastidioso effetto deja-vu, tipico di questo genere di giochi. Nel complesso, le città di Bloodlines sicuramente racchiudono meno fascino rispetto alle controparti next-gen, tuttavia, considerando la piattaforma, si può tranquillamente essere soddisfatti dal livello di dettaglio raggiunto.

Il Credo di un Assassino
Chiunque abbia amato le abilità di Altair nel primo Assassin's Creed, sarà felice di sapere che saranno presenti tutte le mosse dell'originale, con qualche piacevole aggiunta. Oltre a poter sfruttare l'ambiente a proprio piacimento per portare a termine le sue missioni, Altair ritroverà la lama nascosta simbolo del suo credo, i coltelli da lancio e la fedele spada, per combattere le orde di guardie ed avversari disposte sul suo cammino. Uno dei pregi della saga, ovvero la libertà d'azione, resta immutato anche in questa versione tascabile, potendo contare così su un approccio stealth, oppure su altri più diretti, poco consigliati onde evitare premature sconfitte nelle fasi avanzate del gioco. Uno degli aspetti che caratterizzava, o per meglio dire affliggeva, il predecessore era la ripetitività dell'azione, a causa di un'impostazione fin troppo meccanica del gameplay. Tutto si riduceva, infatti, a cercare il proprio nascondiglio e parlare con l'emissario della setta per stabilire il prossimo obiettivo da portare a termine. Per fare questo era necessario, in ordine, scovare un punto panoramico del distretto e scalarlo per poi avere una visione della zona corrispondente con conseguenti altre mini-missioni a disposizione. Quello che inizialmente appariva come un buon sistema di sub-quest opzionali, presto diventava un iter scontato e senza mordente. Purtroppo, tale difetto è presente anche in questa trasposizione, sebbene i designer abbiano cercato di arginarlo inserendo alcune varianti interessanti. Oltre le missioni di interrogatorio ed assassinio tipiche del capitolo precedente, in questa versione PSP faranno il loro ingresso nuove tipologie di missioni, come quelle di furto e di consegna, spesso accompagnate da una sorta di countdown che rende più adrenaliche le partite. Fra le innovazioni apportate ben si integra il sistema di monete nascoste, utili a potenziare il protagonista fra le diverse missioni. I potenziamenti a cui è possibile avere accesso riguardano gli aumenti della barra di sincronia, incremento del numero di coltelli da lancio disponibili, parata automatica ed altro ancora, rendendo l'esplorazione degli ambienti davvero utile ed appagante. Rimane immutato il sistema di nascondigli, sarà possibile sfuggire alle guardie utilizzando covoni di paglia o giardini pensili per occultarsi alla vista degli inseguitori.
Sul fronte dei combattimenti non si notano novità di rilievo, oltre il classici affondo, schivata e contrattacco, ben poco è stato fatto per rendere più emozionanti gli scontri, resi meno coinvolgenti anche a causa di un' intelligenza artificiale piuttosto scarsa. Ogni nemico, infatti, si limiterà a restare fermo ed aspettare i vostri colpi, attaccandovi uno per volta; a causa di questo approccio basterà attendere il tempo giusto e sferrare un contrattacco che si rivelerà spesso fatale. Una pecca che grava anche sulle boss-fights, ridotte purtroppo a semplici quanto deludenti scontri uno contro uno privi di mordente a causa dell'eccessiva facilità. In generale le nuove possibilità offerte al gameplay in Bloodlines riescono nel loro compito di aumentare il ventaglio a disposizione del giocatore e, sebbene non rappresentino nulla di così eclatante in termini di varietà, il gioco presenta un appeal sufficiente per tutti i palati.

Comparto Tecnico
Nonostante la potenza di calcolo minore e la quantità inferiore di risorse in generale a messe a disposizione rispetto alla sorella maggiore Sony, il team Griptonite è riuscito a realizzare un ottimo comparto audio/visivo dotato di un feeling in grado di attrarre chiunque, sia i veterani della serie che i neofiti che si affacciano per la prima volta alla saga. Il modello di Altair risulta dettagliato in maniera maniacale, con tutti i particolari della sua vistosa veste ben in evidenza, seppur con una definizione minore rispetto alle versioni apprezzate in passato. Le texture appaiono buone ma a tratti sottotono, nonostante la qualità complessiva del gioco non ne risenta. Le costruzioni si distinguono per il loro stile, sebbene alcune tendano a ripetersi nel corso dei diversi settori. Le animazioni presentano alti e bassi, eccellenti quelle del protagonista (risultando nelle movenze identico ai capitoli maggiori), appena discrete quelle degli NPC, come guardie e popolazione. Buono il sonoro che si avvale dei doppiatori del gioco originale, mantenendo inalterato il feeling col protagonista apprezzato in passato. Le musiche e gli effetti sonori non appaiono invadenti eccessivamente, ma incalzano nei momenti di maggiore tensione, come durante gli scontri cruciali con i boss o le fughe precipitose verso la salvezza. Il motore di gioco gestisce con agilità tutte le situazioni, non perdendo mai colpi neanche nelle situazioni più caotiche, anche grazie a particolari accorgimenti tecnici come un numero ridotto di personaggi a schermo e in combattimento.

Modificare PS2 senza chip e senza swap magic!

09:58 Edit This 0 Comments »

Modificare la ps2 senza aprirla, senza chip e senza swap magic



Introduzione



Ecco a voi l’alternativa al chip/Swap Magic

Seguendo le istruzioni riportate in questa guida, è possibile far funzionare i giochi backup PS2 senza il bisogno di installare un chip nella nostra amata consolle….e senza il bisogno di utilizzare la noiosissima Swap Magic o altre cose!!!

Il principio si basa sull’ utilizzo di un Hard disk da collegare alla PS2: i giochi, originali o backup che siano, vengono salvati su questo Hard disk e per farli partire e poterci giocare (senza modifica hardware di nessun genere) è necessario installare allo scopo un programmino (gratuito) su memory card,.

Una volta che il tutto sarà pronto, non dovrete far altro che accendere la PS2, sedervi sul divano, mentre la consolle carica il programma che vi permetterà di scegliere il gioco tra quelli che avrete installato sull’Hard Disk,e a questo punto GIOCARE!

Tra gli altri vantaggi



Con questo metodo la lente della PS2 non viene usata, quindi scordatevi tutti quei problemi dovuti all’usura della lente.

I giochi avranno tempi di caricamento apprezzabilmente inferiori, essendo caricati direttamente dall’Hard disk.

Come avrete capito non bisogna aprire la PS2, non rischia quindi in alcun modo di venire danneggiata (e non avrete bisogno di nessun esperto saldatore, infatti potete benissimo fare tutto da soli !!!)

Se, per qualsiasi motivo, dovrete cambiare la vostra consolle, non avrete altro da fare che spostare l’Dard Disk nella nuova PS2 (procedura molto più semplice e sicura rispetto al dover “spostare” un chip sulla nuova PS2…)

Gli svantaggi



Non tutti i giochi funzionano con questo metodo, ma sono fortunatamente una quantità MINIMA.
Vediamo meglio nel dettaglio come funziona

Di cosa abbiamo bisogno



Un Hard Disk da collegare alla consolle, basti sapere che deve essere un HD in standard IDE (non Sata o Scasi o esterno ..ecc).

Non tutti i modelli sono compatibili, comunque qui http://ps2drives.x-pec.com/troverete una lista di molti HD per i quali è specificato se sono compatibili (scegliete tra quelli Fitting e Working = YES ).

Non è una lista ufficiale e non è garantito al 100% che se c’è scritto YES funzionino realmente, ma in linea di massima c’è da fidarsi.

Consiglio HD da 80 o 120GB, anche perché oltre 137GB non vengono comunque riconosciuti dalla PS2 in ogni caso.

Esiste anche l’HD originale Sony che però è da soli 40GB…ma può essere una buona scelta se ci si accontenta.

Io personalmente utilizzo un HITACHI-IBM 180GXP/7K250 80GB U-ATA100 2MB (HDS722580VLAT20) che funziona benissimo ed in più scalda pochissimo (considerate che se scalda molto, ne risentirà un po’ anche la consolle).

Hanno ottima compatibilità anche la maggior parte dei Maxtor (compatibilissimi….ma li sconsiglio come marca di HD, poi siete liberi di farre come vi pare!!!)

Purtroppo la maggior parte degli ottimi Western Digital non sono compatibili.

Ci sono anche buone percentuali di Seagate compatibili.

Un Network Adaptor , accessorio PS2 necessario per collegare l’HD alla consolle (costa sulle 30€ e si trova in molti negozi o ipermercati, oltre che in rete).

Una memory card, non serve che sia vuota, l’importante è che abbia almeno (circa) 1MB libero (poco di più).

Un cd originale della PSX (1) (va bene anche una demo originale).

Una PS2 Modificata per caricare il programma, o in alternativa una Swap Magic (Versione CD), non vi preoccupate, servirà solo per caricare il programma sulla memory card….poi non ne avrete mai più bisogno (quella di un amico va benissimo).

Il file hdloader ps2menukloader mc exploit pal.rar (scaricabile con Emule, pochi KB), che contiene tra l’altro, la versione FREE dell’ HD Loader.

Un PC

Ed ora partiamo con la spiegazione



Decomprimete il file .rar in una cartella a vostro piacimento ed inserite il cd originale psx o demo che sia, nel lettore del vostro pc.
Cercate il file system.cnf dal cd ed apritelo con notepad: troverete una stringa, tipo sles_012.34 prendete nota (la stringa sarà + lunga, voi annotatevi solo quella parte come nell’esempio XXXX_XXX.XX )
Ora aprite il prompt del dos e andate nella directory dove avete decompresso i file e scrivete

titleman -a sles_xxx.xx (sostituite le x con la vostra annotazione, ad esempio scrivete titleman -a sles_012.34 ) e prenete invio…fatto!

Lanciate cdgenps2 (scompattato dall’archivio .rar) e inserite i seguenti file nel seguente ordine:


1) sytem.cnf
2) expinst.elf
3) cdvd.irx
4) title.db
5) cartella file

P.S. inserirteli in questo ordine, e se quando li inserite vedete che qualche file o cartella si sposta in altre posizioni va bene così,è normale, lasciate tutto come si posiziona automaticamente.

Molto Importante

A questo punto andate sul file system.cnf e selezionatelo col tasto destro del mouse, scegliete edit, selezionate fix e mettete nella casella dell’lba 12231

Fatto questo create l’immagine premendo l’icona IMG e mas*****zatela con Alchool 120% impostando l’opzione Playstation2.

Ora inserite il cd fatto nella PS2 modificata (o fate lo Swap come se fosse un gioco backup PS2 su CD, se non avete una PS2 modificata, ma avete solo lo Swap CD) e ci pensera’ lei a installare il tutto su memory card, in pochi secondi.

Fatto questo prendete L’Hard Disk e la memory card, metteteli nella ps2 non modificata, inserite il cd originale della ps1 o demo che sia e al posto che partire il gioco psx si aprira’ la schermata di hdloader permettendovi di selezionare i giochi caricati su hard disk.

Quindi ricordatevi che serve mettere nella consolle il gioco PSX che avete usato nella procedura!

Per selezionare un altro gioco dopo averne caricato già uno è necessario riavviare la PS2.

Se invece dovete ancora formattare l’HD è sufficiente aspettare che HD Loader lo chieda…..la formattazione impiega pochi secondi.


Come caricare i giochi sull’ Hard Disk



Innanzitutto, se non lo avete già fatto, formattate l’HD dalla PS2 come spiegato qui sopra.
Ora potete collegare l’HD al PC come un normale HD da PC.

Per caricare i giochi serve un programma.

Potete scegliere tra Hdl gui 1.6 e Winhiip v1.5

Con Hdl gui 1.6 potete caricare giochi PS2 direttamente da PC a HD PS2. Supporta file immagine .ISO o copia direttamente da CD/DVD.

Con Winhiip v1.5 potete caricare da pc giochi PS2 su HD, supporta svariati tipi di file immagine: .BIN, .ISO, .MDF, .MDS, .NRG …..e altri, ma non supporta la copia diretta da CD\DVD.

Scegliete quello che vi piace di più, l’importante è che usiate sempre il solito programma per evitare conflitti e casini sull’Hard Disk della PS2!!!


F.A.Q.


Ho inserito il cd per caricare l’HD Loader su MC e mi dice che il programma è stato installato correttamente, ma sulla memory card non lo vedo, perché?

Il programma su memory card non è visualizzato con un icona propria, ma è inserito nel file “Sistem Information” (quello con l’icona a forma di PS2 nel quale ci sono memorizzati ora e altre impostazioni).

Guardando le proprietà di quel file noterai che non occupa più pochi KB bensì un po’ più di 1 MB.

Per ogni gioco che si vuole copiare sull’HD, dobbiamo togliere l’HD stesso dall ps2 e collegarlo al pc od esiste un qualsiasi cavo per collegare la PS2 al PC?

Esiste un modo per trasferire i giochi con un cavo di rete senza dover collegare direttamente l’HD al PC, ma nella guida non l’ ho nemmeno accennato, in quanto le velocità di trasferimento che offrono gli attuali programmi che gestiscono questa cosa sono molto basse, arrivando ad un massimo di 500KB\s! Ciò implica che a trasferire 1GB di dati impiegheremmo minimo 35 minuti…..e la maggior parte dei giochi sono più grandi di 1GB arrivando spesso anche a 4GB (oltre 2 ore per trasferirli).

In futuro probabilmente verranno raggiunte velocità superiori e ci si potrà fare un pensierino…per ora no!

HD Loader non si avvia se non trova l’ HD, confermate?
NO! Se hai inserito la memory card con il programma e il gioco PSX nella PS2, deve partire HD Loader in ogni caso, anche se non c’è l’HD nella PS2….se non lo fa, è sicuramente un errore occorso durante la creazione del CD!